È stato inventato nel 1957 dagli ingegneri Alfred W. Fielding e Marc Chavannes ed è uno dei materiali per spedizione più utilizzati, il millebolle per imballaggio presenta caratteristiche peculiari che lo rendono versatile e adattabile a diverse tipologie di merce.
La scoperta di questo materiale protettivo è stata casuale: cercando di progettare una particolare tappezzeria di lusso, che fosse in grado di proteggere le pareti, rendendole lavabili e tridimensionali al tatto, i due ingegneri unirono due tende da doccia in plastica lasciando che si formassero delle bolle d’aria. La carta da parati non ebbe successo, ma i due si accorsero che poteva diventare un ottimo isolante e materiale da imballo.
Il film in polietilene a bolle d’aria, pluriball o millebolle
Il millebolle per imballaggio, chiamato anche pluriball o film in polietilene a bolle d’aria, viene creato, appunto, con un foglio di polietilene, un polimero sintetico di colore solitamente trasparente derivante da una resina termoplastica con caratteristiche isolanti.
Le bolle d’aria presenti sulla superficie possono essere di dimensioni variabili e, in caso di urto meccanico, scoppiano permettendo alla merce presente all’interno dell’imballo di non danneggiarsi e preservarsi.
Le caratteristiche del pluriball
La caratteristica principale del pluriball è sicuramente la capacità di assorbire urti e vibrazioni, grazie all’aria contenuta nelle bolle: in questo modo la merce all’interno dell’imballaggio è al sicuro e protetta.
Altre proprietà del millebolle sono:
- l’elasticità, per cui è flessibile e in grado di adattarsi alla merce che deve avvolgere, anche quando si tratta di oggetti di grandi dimensioni e con forme irregolari;
- la trasparenza, che consente di mostrare il contenuto dell’imballo senza la necessità di doverlo aprire;
- la resistenza alla trazione, in quanto anche in caso di tensione non si rompe facilmente;
- l’impermeabilità, che lo rende adatto a proteggere gli oggetti da possibili danni causabili dalla pioggia;
- la leggerezza, per cui l’imballo non aggiunge un grande peso alla merce;
- la facilità d’impiego, in quanto è adatto sia per l’imballo di piccoli prodotti singoli che di grandi oggetti;
- la resistenza alle alte temperature, riuscendo a sopportare temperature fino a 80°, fino a 95° in occasione di brevi periodi.
Infine, è uno dei materiali da imballo più economici e di facile reperibilità disponibili in commercio.
Per quali imballaggi scegliere il millebolle
Il millebolle per imballaggio si adatta a tutte le esigenze di imballo e protezione in quanto può essere prodotto in diverse grammature e formati.
Il pluriball si presta a essere utilizzato:
- come riempimento protettivo, per imballaggi che contengono oggetti fragili e per riempire gli spazi vuoti tra merci di grandi dimensioni limitando il peso dell’imballo;
- per avvolgere e proteggere oggetti anche con forme irregolari, permettendo di salvaguardare elementi delicati, ad esempio di macchinari industriali.
Noi di Flexpack offriamo ai nostri clienti diverse tipologie di millebolle per imballaggio: contattaci per ricevere informazioni.